Ansia e attacchi di panico

L’ansia può essere definita come la paura senza oggetto. Un dato fondamentale dell’ansia è la sua funzione anticipatoria, in questo caso vigilanza ed ansia sono collegabili. Se questa funzione anticipatoria è troppo intensa o è carica di funzioni pessimistiche, allora diventa bloccante, paralizzante e quindi patologica.

Attacchi di panico sono preceduti a volte da avvenimenti più o meno significativi, a volte senza alcun motivo apparente, insorgono con estrema rapidità ed altrettanto rapidamente scompaiono, lasciando un ricordo terribile che solo il ricordo diviene di per sé un disturbo continuo. Questo ricordo può mettere il soggetto in condizione di evitare qualsiasi evento o situazione che possa essere identificato come causa della crisi. In genere l’attacco di panico è accompagnato da: senso di costrizione toracica con mancanza d’aria, sudorazione improvvisa, vertigini, senso di freddo nel corpo. Sul piano psichico si ha la sensazione e la paura di morte imminente oppure quella di impazzire, perdere il controllo di sé stesso e delle proprie azioni.