Disordini alimentari

L’anoressia è costituita dall’associazione di disturbi psichici e fisici, è caratterizzata da un rifiuto sistematico del cibo che provoca un marcato dimagrimento. Colpisce prevalentemente il sesso femminile ed inizia in età puberale. Nell’anoressia mentale lo schema corporeo è alterato al punto tale da far ritenere di non esistere più in questi pazienti, un corretto esame della realtà. Il problema centrale dell’anoressia quindi non è tanto un disturbo alimentare, quanto piuttosto un disturbo complesso che riguarda la visione del proprio corpo e l’utilizzo che l’anoressico fa del proprio corpo emaciato, esibito come apparente autonomia ma che invece viene usato come controllo dell’ambiente circostante.

Nella obesità psicogena, la persona obesa ha la tendenza all’intrusività e all’invadenza che sono state massicciamente represse a causa dell’angoscia collegata al timore di essere schiacciati e rifiutati.
Si vive il timore di essere rifiutati come una frustrazione gravissima ed insopportabile; per questo, sintomaticamente, è stata trasformata la propria intrusività in un aumento della massa corporea, che porta il soggetto ad invadere uno spazio maggiore, ma senza correre il rischio di poter essere rifiutato. L’occupazione dello spazio è una caratteristica specifica e rappresenta la esplicitazione somatica di un’intrusività psichica.

DISORDINI ALIMENTARI

  • Anoressia
  • Bulimia
  • Vomiting
  • Binge Eating disorder
  • Obesità psicogena